E’ arrivata una comunicazione confortante per quanto riguarda il nuovo anno scolastico a Casamicciola, i cui plessi sono ancora alle prese con le ferite del violento terremoto del 21 agosto 2017. La Città Metropolitana di Napoli, e nello specifico l’area tecnica edilizia, ha indirizzato una nota pervenuta tra l’altro al consigliere delegato Domenico Marrazzo ed al dirigente scolastico Siciliano avente ad oggetto “ITCG Mattei, richiesta nulla osta per utilizzo aule presso l’ITCG Enrico Mattei per ospitare la scuola secondaria di primo grado Enrico Ibsen di Casamicciola anno scolastico 2018-2019 nulla osta tecnico”. Insomma, si tratta dell’atteso lascia passare per fare in modo che gli studenti casamicciolesi possano utilizzare parte del plesso di via Principessa Margherita.
Nel documento si richiamano innanzitutto la nota del sindaco di Casamicciola assunta al protocollo lo scorso 26 luglio con la quale facendo seguito ad una riunione svoltasi proprio al Mattei il 29 maggio alla presenza anche dei dirigenti scolastici si conveniva di rendere disponibili all’uso esclusivo della scuola secondaria di secondo grado Ibsen le aule 1, 2, 3, 4, 5, 6 e 7 e la palestra, zone ubicate rispettivamente al quarto e primo piano dell’istituto scolastico. Ancora si rammenta la nota del dirigente sella direzione amministrativa Programmazione Scolastica che aveva emesso il provvedimento di competenza all’assegnazione degli ambienti suddetti e la successiva nota del dirigente Antonio Siciliano che chiedeva che venissero messi in essere tutti gli adempimenti inerenti l’adeguamento alle norme sulle prevenzione incendi per tutti i plessi in capo alla Città Metropolitana. Si arriva poi a tempi recentissimi e cioè allo scorso 23 agosto quando si svolge un sopralluogo presso la scuola in questione alla quale partecipa non soltanto la città metropolitana ma il dirigente scolastico, il sindaco Giovan Battista Castagna ed il geometra Antonio Piro dell’ufficio tecnico casamicciolese.
Da qui si arriva dunque al predetto nulla osta che prevede una serie di prescrizioni. L’affollamento del quarto piano non deve superare le 240 presenze contemporanee, l’affollamento del terzo idem come prescritto dai vigili del fuoco nel parere di prevenzione incendi datato addirittura 2002. Inoltre l’affollamento totale dell’immobile non deve superare le 768 presenze contemporanee e dovrà sempre essere garantito l’utilizzo di tutte le vie di fuga (scale e uscite) per entrambe le istituzioni scolastiche. Il Comune di Casamicciola, poi, dovrà realizzare una apposita inferriata apribile al quarto piano che impedisca l’accesso al torrino scale che porta al terrazzo di copertura ed anche quattro tramezzature in cartongesso o alluminio al fine di suddividere in due un’aula esistente e ricavare una piccola aula nel corridoio di fronte la sala riunioni (i materiali da utilizzare dovranno essere certificati, robusti e tali da garantire condizioni di sicurezza per tutti gli utenti). Sempre l’ente ubicato temporaneamente presso i locali dell’ex Capricho deve impegnarsi al ripristino dello stato dei luoghi al termine dell’utilizzo e non a caso nella nota firmata dal funzionario Carmelo Di Febbo e dal dirigente Pasquale Gaudino si legge che “l’immobile è stato recente oggetto di manutenzione straordinaria e pertanto tutti gli ambienti che saranno utilizzati dalla scuola media si presentano tinteggiati di recente ed in buone condizioni manutentive”. Ed a proposito di manutenzione, quella ordinaria e relativa agli ambienti utilizzati sarà sempre a carico del Comune ad eccezione di quella relativa ad estintori, impianto antincendio e impianto di riscaldamento.