Il TAR della Campania ha accolto l’istanza cautelare presentata dalla società Turistica Villa Miramare S.p.A., sospendendo i provvedimenti del Comune di Ischia che imponevano la demolizione di alcune opere realizzate presso l’hotel Miramare e Castello, tra cui una terrazza panoramica e un braccio a mare. Alla base della vicenda vi è il rigetto dell’istanza di condono edilizio del 2004, che ha innescato il contenzioso.
Durante l’udienza del 2 aprile 2025, il TAR ha rilevato che la demolizione non è attualmente eseguibile, posizione condivisa anche dal Comune. In attesa della decisione definitiva, fissata per il 23 luglio 2025, è stata quindi disposta la sospensione dei provvedimenti per mantenere l’equilibrio tra le parti.
Il Tribunale ha sottolineato la complessità del caso, che richiede un esame approfondito nel merito, e ha deciso di compensare le spese della fase cautelare. La società aveva chiesto la sospensione dell’ordinanza comunale che annullava un precedente atto favorevole e ordinava la demolizione delle opere, impugnando anche una serie di atti collegati, tra cui note della Soprintendenza, verbali e rapporti tecnici. Con i motivi aggiunti, è stato contestato anche un verbale di accertamento di inadempienza notificato nel gennaio 2025.