NAPOLI (C.S.) – Addio Tirrenia. Dopo 50 anni la Campania perde la storica compagnia, la cui sede legale si trasferisce a Cagliari in via Sassari numero 3. Festeggiano gli amministratori regionali sardi che parlano di una giornata storica. «Ci saranno – dice l’assessore regionale ai Trasporti, Massimo Deianana – conseguenze pratiche di non poca importanza, come quella che la Tirrenia-Cin potenzierà la presenza amministrativa sull’Isola e soprattutto verserà le imposte – solo di Iva circa 30 milioni all’anno – in Sardegna, (perché regione a statuto speciale, ndr), generando rilevanti entrate per le casse regionali». “Questo ennesimo flop dei politici campani a partire dal Presidente della Regione Stefano Caldoro fino all’assessore ai Trasporti Sergio Vetrella – accusano Francesco Emilio Borrelli dei Verdi e Gianni Simioli della radiazza – è un colpo mortale. Non solo i campani perdono la compagnia ma soprattutto perdono posti di lavoro visto che i marittimi già da questa estate vengono assunti in Sardegna e le imposte che venivano versate nelle casse della Campania arriveranno invece nelle casse sarde. Un disastro che ci fa capire quanto a nostro avviso questi amministratori abbiano generato danni al nostro territorio e alla nostra economia”.TIRRENIA, DOPO 50 ANNI ADDIO CAMPANIA. I VERDI: UN DISASTRO
NAPOLI (C.S.) – Addio Tirrenia. Dopo 50 anni la Campania perde la storica compagnia, la cui sede legale si trasferisce a Cagliari in via Sassari numero 3. Festeggiano gli amministratori regionali sardi che parlano di una giornata storica. «Ci saranno – dice l’assessore regionale ai Trasporti, Massimo Deianana – conseguenze pratiche di non poca importanza, come quella che la Tirrenia-Cin potenzierà la presenza amministrativa sull’Isola e soprattutto verserà le imposte – solo di Iva circa 30 milioni all’anno – in Sardegna, (perché regione a statuto speciale, ndr), generando rilevanti entrate per le casse regionali». “Questo ennesimo flop dei politici campani a partire dal Presidente della Regione Stefano Caldoro fino all’assessore ai Trasporti Sergio Vetrella – accusano Francesco Emilio Borrelli dei Verdi e Gianni Simioli della radiazza – è un colpo mortale. Non solo i campani perdono la compagnia ma soprattutto perdono posti di lavoro visto che i marittimi già da questa estate vengono assunti in Sardegna e le imposte che venivano versate nelle casse della Campania arriveranno invece nelle casse sarde. Un disastro che ci fa capire quanto a nostro avviso questi amministratori abbiano generato danni al nostro territorio e alla nostra economia”.
