ISCHIA – Viaggiare con l’autobus ieri è stato impossibile. Praticamente tutto fermo. Ieri è stata una giornata nerissima per gli utenti del trasporto pubblico sull’isola. Solo due bus in servizio sulle dodici linee, il 98% dei mezzi è fermo in deposito perché in attesa di riparazioni. Interventi quasi impossibili per il personale dell’officina perché non ci sono i pezzi di ricambio. Il risultato è devastante per studenti e lavoratori, scene surreali sulle fermate con passeggeri in attesa per ore per un bus che, probabilmente, non passerà mai. Anche nel deposito dell’ex Eavbus c’è una situazione sconcertante. I conducenti sono fermi nell’area aziendale, ma nessuna traccia dei mezzi per uscire in strada. 92 sui94 indotazione sono in fila per gli interventi. Si va dalle ruote lisce al semplice manicotto, dai pezzi del motore all’impianto frenante, più di un deposito di bus sembra un centro di rottamazione. – Intanto, un salvagente potrebbe giungere da Roma nelle prossime settimane. Il presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, ha vinto la sua battaglia sul fondo di rotazione.La Commissione Bilancio del Senato ha approvato l’emendamento alla legge di stabilità. Lo strumento consentirà all’Ente di Santa Lucia di ottenere anticipazioni di liquidità per pagare debitori ed alleggerire il deficit. Dopo una lunga battaglia, c’è stato pure il sì della Ragioneria dello Stato per la copertura finanziaria. Il Fondo di Rotazione prevede 200 milioni per la Campania (che sarà la prima in Italia a beneficiarne), molti dei quali per i trasporti.
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