PROCIDA (COMUNICATO STAMPA PER PROCIDA) – Continua la delegittimazione del Consiglio Comunale in cui, oramai, il Presidente Antonio Intartaglia è vittima di una maggioranza che predica bene e razzola male. Onestà, trasparenza e partecipazione, alla luce dei fatti, diventano solo degli slogan vuoti quando le Istituzioni, che rappresentano il caposaldo di ogni democrazia, vengono rese poco più che carta straccia dagli stessi che dovrebbero rappresentarla. Aver negato al Consiglio Comunale ed ai Consiglieri legittimamente eletti dal Popolo di discutere di un argomento, qual è il piano (fantomatico) della mobilità bandito dalla maggioranza, è un fatto di inaudita gravità che mai, su argomenti di tale importanza, si era verificato sulla nostra isola, anche nei momenti più bui della politica locale. Non è stata riunita una Commissione consiliare per discutere di tale piano se non l’anno scorso, lasciando gli stessi componenti senza nessuna chiarezza sul tale nuovo dispositivo, e nessun atto di Giunta Municipale approva questo nuovo sistema di trasporti. E’ tutto definito con scelte monocratiche e senza condivisione, ed è grave in quanto, così come affermato dalla stessa amministrazione nei bollettini di propaganda che giornalmente propina attraverso i mezzi di comunicazione, l’EAV Bus, società che svolge il servizio del trasporto pubblica su gomma, mai ha risposto alle sollecitazioni formulate del Sindaco in questi mesi.
Quali garanzie potrà dare l’amministratore dell’EAV ad un piano inesistente?Cosa, altresì, potrà argomentare il Presidente della IX Commissione Regionale se il piano (fantomatico) che si vuole presentare è privo dei dovuti passaggi negli organi Istituzionali competenti? La maggioranza non accetta un confronto in Consiglio Comunale perché teme che, in quella sede, si possano manifestare pubblicamente i distinguo e le crepe che si sono aperte?