Trasporti Marittimi.Con Decreto Dirigenziale n.21 del 13 marzo 2025 della Giunta Regionale si dichiara la decadenza delle autorizzazioni allo svolgimento dei servizi di collegamento marittimo sulla tratta Pozzuoli – Procida e viceversa in capo alla Società Gestour. A far precipitare le cose le segnalazioni del grave disagio subito dalla comunità insulare, a causa delle continue soppressioni sulla tratta Pozzuoli – Procida e viceversa del vettore, sono sempre state segnalate dall’Amministrazione Comunale, dalle Associazioni dei pendolari.Secondo quanto riportato nel decreto, la società Gestour ha comunicato la sospensione dei collegamenti in diverse occasioni tra febbraio e marzo 2025, senza fornire motivazioni precise per alcuni periodi di inattività.La normativa vigente, in particolare il Regolamento regionale n. 7/2016, stabilisce che la mancata effettuazione della medesima corsa per sette giorni consecutivi, senza cause documentabili e indipendenti dalla volontà dell’operatore, comporta la decadenza dell’autorizzazione. La società Gestour, non avendo fornito elementi convincenti a giustificazione delle sospensioni, si è vista revocare il permesso di operare sulla tratta.La Regione ha evidenziato come l’irregolarità del servizio abbia arrecato un grave danno alla comunità procidana, riducendo la disponibilità di slot orari e compromettendo la fiducia nel sistema di trasporto marittimo locale. Inoltre, nel provvedimento si sottolinea che Gestour era già stata destinataria di analoghe contestazioni in passato, con provvedimenti di decadenza già emessi nel novembre 2023.Conseguentemente, la Regione Campania aggiornerà il quadro orario degli accosti e avvierà le procedure previste per garantire il ripristino del servizio da parte di altri operatori. Il provvedimento è stato notificato alla società interessata, alle autorità marittime di Pozzuoli e Procida e al Comune di Procida.Avverso il provvedimento è ammesso ricorso nei modi e nei termini di legge: al TAR entro sessanta giorni o, in alternativa, ricorrere al Capo dello Stato entro centoventi giorni.