NAPOLI (C.S.) – È evidente agli occhi di tutti quanto il TPL in Campania sia vicino al collasso. Le gare, che sarebbero dovute partire dal dicembre 2014, ormai sono state tutte bloccate, non ultime quelle sul trasporto marittimo, creando una situazione di stallo che nei prossimi mesi vedrà solo peggiorare le condizioni in cui gli utenti sono costretti a viaggiare. A questo si aggiunge che il nuovo sistema tariffario TIC entrato in vigore lo scorso 1 gennaio presenta molte contraddizioni e ha ingenerato sia nelle Aziende che nell’utenza una generale confusione su tariffe, utilizzo dei vecchi titoli, reperibilità dei nuovi titoli, ecc. Le incoerenze del sistema tariffario si registrano soprattutto nelle zone interne del territorio dove l’applicazione dello stesso ha comportato per lo più aumenti di biglietti e di abbonamenti, a fronte di un servizio sempre più carente e mal funzionante. La cosa era facilmente prevedibile data la presenza in queste zone, ancora di una miriade di aziende per la maggior parte di piccole dimensioni che non fanno parte del “ sistema integrato” e di conseguenza la loro utenza non può usufruire di biglietti integrati ma solo di biglietti aziendali. Come singole associazioni e come Coordinamento abbiamo espresso in più sedi le nostre perplessità sull’applicazione del TIC , prima dell’espletamento delle gare, proprio perché lo stesso è stato studiato in un’ottica di pochi gestori, tutti facenti parte dell’integrato, e non della realtà a cui è stato invece calato, ma siamo rimasti inascoltati. L’imminente scadenza del mandato elettorale dell’attuale Giunta Regionale e i tempi tecnici e burocratici per l’elezione e l’insediamento di una nuova Compagine non potrà che contribuire al deterioramento del TPL in Campania. Per questi motivi il Coordinamento Regionale Pendolari della Campania ha inviato una lettera all’Assessore Vetrella con la richiesta di un incontro urgente per chiarire quali azioni/correttivi l’Assessorato intende intraprendere in questa grave situazione, recependo nel breve tempo tutte le istanze che le predette Associazioni/Comitati rappresenteranno. Le Associazioni aderenti al coordinamento nel ribadire la loro linea di condotta, che nel tempo, è stata sempre orientata alla collaborazione e al dialogo con il mondo istituzionale e imprenditoriale, rivendicano non solo il loro diritto a servizi efficienti e moderni ma soprattutto chiedono, in questo momento, un maggiore sforzo all’Ente regionale nell’assicurare un’informazione certa e tempestiva al fine di mantenere accesa la ormai flebile speranza sul miglioramento del servizio di trasporto pubblico in Campania.