La questione dell’area di travaso dei rifiuti che torna nel polmone verde di Zaro continua a far discutere e a spaccare l’opinione pubblica all’ombra del Torrione e non solo. Alessandra Vinciguerra ha lanciato il guanto di sfida, parlando di decisione senza senso e che lascia sgomenti. Il sindaco Francesco Del Deo il giorno dopo, sempre con una lettera pubblica, ha spiegato che si tratta di una soluzione temporanea ed ha così voluto tranquillizzare la presidente della Fondazione William Walton.
Non ha dubbi l’ex consigliere comunale di Forio, Vito Iacono, che in questa querelle si schiera apertamente a favore della Vinciguerra e spiega pure il perché: “Condivido in pieno il suo grido di allarme e le sue preoccupazioni e non convince le risposta di circostanza del Sindaco o il silenzio assordante degli altri. Ma qualcuno è meglio che taccia piuttosto che dire stupidaggini. Bando ai cialtroni ed a chi balbetta il nulla o il peggio. Come si fa a non avere nulla in contrario ai camion della NU a Zaro, di fatto già lasciato nel degrado più assoluto e ridotto ad una discarica a cielo aperto?”. Non solo Iacono addirittura rincara la dose e lancia una proposta: “Si istituisca subito l’Ente Parco del Bosco di Zaro includendo La Mortella e La Colombaia con il coinvolgimento della Città Metropolitana proprietaria di gran parte del bosco. Per la gestione dei rifiuti bisogna passare da subito alla gestione unitaria sull’isola d’Ischia, nel rispetto della legge regionale, ottimizzando spazi, mezzi e dando il giusto valore alla raccolta differenziata. Forio con un bando serio per acquistare un’area idonea, può dare il suo contributo, oltre ogni logica affaristica e di interesse di parte per i rifiuti sembra essere contagiosa per tutto il Consiglio Comunale”.