Utilizza internet come fonte di informazione primaria per organizzare le vacanze, attinge dal web consigli ed informazioni utili e carica sui social network filmati e racconti della propria esperienza. È l’identikit del ‘turista 2.0’ che emerge da una ricerca dell’osservatorio Doxa/Europcar, presentata oggi a Milano. Secondo i dati raccolti dall’indagine – sulla base di un campione di italiani intervistati – il 62% dei turisti sceglie internet come fonte d’informazione per programmare un viaggio, preferendolo ad amici e conoscenti (36%), a cataloghi (23%) e a riviste specializzate (9%). E sette italiani su dieci ammettono che internet ha «cambiato il modo di fare vacanza». La nuova frontiera è quella degli ‘uploader’, testimoniata dal numero in costante crescita dei turisti che raccontano la propria vacanza su internet. Sono 4.5 milioni – pari al 20% dei vacanzieri – le persone che condividono filmati, fotografie o brevi racconti sul web. Fra questi il 54% lo fa durante la vacanza, grazie a telefoni cellulari e tablet di ultima generazione. Se la maggior parte degli ‘uploader’ sono maschi e di età compresa tra i 15 e i 34 anni, i ‘downloader’, che utilizzano internet solo per reperire informazioni, sono per lo più over 35 (65% del totale). Si affidano in particolar modo ai portali di viaggio (50%), alle agenzie di viaggio online (38%) e ai blog (18%). «Per gli internauti il web consente un confronto immediato dei prezzi rendendo per molti versi più trasparente il mercato – ha commentato Nicola Fabbri, docente di Economia del turismo all’Università Bocconi di Milano – ma c’è un secondo aspetto del web che sta assumendo un’importanza enorme, ed è la lettura delle esperienze di viaggio di altri vacanzieri»