L’isola d’Ischia caratterizzata dal freddo e dal maltempo di gennaio sembra essere sprofondata in un letargo che stride notevolmente con le iniziative che hanno animato i quattro angoli dell’isola fino a poche settimane fa. Un periodo per riflettere sulla stagione turistica appena conclusa, che tutto sommato, nonostante i notevoli cali dovuti alla bassa stagione, si è protratta fino al periodo natalizio. Ma anche un periodo per pensare al futuro e alla primavera ormai imminente, un arco di tempo per programmare la stagione turistica del 2015 e cercare di individuare nuovi flussi turistici da portare sull’isola in modo da creare indotti inediti che possano dare nuova linfa al settore turistico ischitano. Alla ricerca di nuovi lidi in cui vendere il prodotto Ischia in giro per il mondo ci sarà anche Giovanni Russo, proprietario del tour operator Bay Watch. Finofino al 25 gennaio sarà impegnato alla diciannovesima edizione di Emitt- East Mediterranean International Tourism and Travel Exhibition, realizzata con il sostegno del Dipartimento della Cultura e del Turismo della Repubblica di Turchia. L’evento di terrà a Tuyap, a qualche chilometro da Istanbul e vedrà il gotha del turismo riunirsi per tentare di aprire nuovi mercati turistici e consolidare quelli già attivi da anni. «È un tentativo», ci ha confidato Giovanni Russo alla vigilia del viaggio verso la località turca. Cercheremo di dirottare sull’isola e sulle bellezze della costiera amalfitana e di Sorrento un mercato nuovo ma che nasconde notevoli potenzialità. Certo gli ostacoli non sono pochi, bisogna sondare l’interesse degli operatori e vedere se c’è possibilità di individuare voli interessanti che possano consentire ai turisti di giungere facilmente nel nostro territorio e, cosa da non sottovalutare, constatare se gli alberghi ischitani hanno la possibilità di ospitare persone che per motivi religiosi hanno necessità di mangiare cibi specifici. Le difficoltà sono tante, ma è un tentativo che va fatto». Il pacchetto di proposte tenterà di ammaliare il nuovo mercato con i “piatti forti” del turismo nostrano, quindi sopratutto soggiorni mirati al turismo balneare e culturale che ruoteranno attorno alle bellezze della penisola sorrentina, di Ischia, Capri e Sorrento. Senza dimenticare ovviamente Pompei, il Vesuvio e la Costiera Amalfitana.