TURISMO, VALENTINO RINCARA LA DOSE: «ISOLA SVENDUTA CON OFFERTE “AFRICANE”»

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All’indomani del convegno del Poti,  Benedetto Valentino rincara la dose: «L’isola viene svenduta, con camere d’albergo offerte a venti euro: tra poco non dovremmo andare più alla fiera di Mosca, ma a quella di Nairobi. Mi auguro che il Presidente della neonata associazione dei tour operators, Saverio Presutti, riesca a far ragionare gli operatori turistici dell’isola. Personalmente resto a disposizione con modestia e con lo spirito di chi vuole solo il bene dell’isola»». E così si scatena il dibattito

A stretto giro è arrivata la risposta di Presutti: «Coindivido lo scetticismo, ma la mia esperienza nel mondo del turismo mi ha spinto insieme a tanti amici del settore a credere nello stare insieme, e rivalutare la nostra isola per la sua indiscussa validità, e sono sicuro che, unendo  tutte le risorse presenti, sia economiche che intellettuali, possiamo raggiungere gli obbiettivi che ci prefiggiamo. È  vero, abbiamo perso tantissimo tempo, ma ciò non vuol dire che non bisogna ricominciare. Tutti dobbiamo credere nell’interesse dell’Isola».

Da parte sua, Pasquale Saurino ha fatto notare che, nonostante i prezzi assurdamente bassi denunciati da Valentino, non si sono raggiunti i flussi turistici auspicati: «Non esistono più le condizioni per una stagione turistica “lunga”. Già nel 2000 i tedeschi, che fino a quel momento avevano alimentato il turismo invernale a Ischia, iniziavano a ridurre le proprie presenze. Il motivo? La tranquillità perduta dei nostri luoghi, ormai affogati fra il caos-traffico e il cemento selvaggio».

Non sono mancate i pareri pieni di scetticismo, ma Valentino ha tagliato corto: « Adesso è vero che mi sono rotto le scatole, ma non ho rabbia. Anzi sono a disposizione per fare una cosa seria, non una bocciofila», ribadendo la piena disponibilità a tradurre in fatti le parole dette negli anni: «Abbiamo organizzato centinaia di riunioni, di cui due al Re Ferdinando nella stessa sala con la stessa gente. Poi siamo andati avanti e per fortuna abbiamo istituito il Distretto, altrimenti avremmo perso il treno senza riuscire a ottenere i necessari provvedimenti legislativi di Regione, Presidenza del Consiglio e di tutti gli altri enti   coinvolti. Oggi se parliamo di qualcosa di concreto  è perché il sottoscritto li ha ottenuti. Il resto sono chiacchiere», ha concluso Valentino.