Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli, nella seduta del 18 marzo, ha proclamato l’astensione dalle udienze civili e penali il 3 aprile 2025 e convocato l’Assemblea degli iscritti per denunciare le gravi disfunzioni della giustizia. “Quotidianamente – si legge in un comunicato stampa diffuso dall’avvocatura partenopea – registriamo attacchi alla Giustizia, con intollerabili ripercussioni sulla tutela dei diritti dei cittadini, causati dalle carenze del personale (amministrativo e giudicante) oltre quelle strutturali, che portano ad aberranti provvedimenti amministrativi.”
Il presidente del COA, Carmine Foreste, evidenzia la criticità della situazione, denunciando la chiusura dell’Ufficio del Giudice di Pace di Napoli Nord e lo spostamento delle udienze penali della Sezione Distaccata di Ischia. “È intollerabile che si chiudano presidi giudiziari per mancanza di personale, è il fallimento dello Stato di diritto, del governo e di chi amministra l’ufficio giudiziario.”
Il COA annuncia il ricorso contro i provvedimenti della Presidenza del Tribunale di Napoli, che prevedono il rinvio delle udienze penali di Ischia a Napoli, causando ritardi nei processi e disagi per cittadini, avvocati e forze dell’ordine. “Si sollecita il governo all’adozione di provvedimenti urgenti per garantire il funzionamento della giustizia, settore fondamentale dello Stato e per la crescita del Paese.”