ULTIMO “TANGO” PER SIRABELLA, CHE CAOS PER LA GIUNTA

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ISCHIA – Il dado è tratto, il cerchio sembra essere chiuso. Questa mattina, a time limit (dallo stesso annunciato in una lettera protocollata qualche giorno fa) si chiude l’era di Salvatore Sirabella ad Ischia Ambiente, con l’ex consigliere comunale casamicciolese chiamato dapprima a vestire i panni di liquidatore e poi quelli di presidente del cda. Decisivo, si dirà, lo scontro con Giosi ma anche – sembra – alcuni rumors che vogliono motivi di natura burocratica all’origine della possibilità di continuare a detenere la carica. Buon per Giosi che, scartata l’ipotesi della caramella per “addolcire” Ciro Cenatiempo, avrà una poltrona in più per saziare i sempre affamati consiglieri comunali. Nel frattempo, questa dovrebbe essere anche la settimana decisiva per la composizione definitiva della Giunta, con il sindaco che ha azzerato deleghe ma non carica per garantire la continuità amministrativa. Paolo Ferrandino è l’uomo attorno al quale sembra ruotare tutto e spieghiamo perchè. I cosiddetti dissidenti del Pd (Montagna, Spignese, Mattera e Ferrandino) hanno infatti lasciato intendere che l’assessore che vogliono indicare sarà di sesso maschile ed allora delle due l’una. Il geometra della Pagoda, che nel frattempo ha rinunciato definitivamente a indossare la divisa da assessore (lasciando di fatto Giovanni Sorrentino ancora una volta ad un passo dal ritorno in consiglio comunale) deve scegliere una quota rosa, altrimenti sono cavoli amari. Nel senso che, non trovandosi il giusto incastro – e dovendo garantire almeno due donne in giunta per effetto della nuova legge – chi rischierebbe di trovarsi fuori dai giochi è Giosuè Mazzella. Insomma, saranno giorni frenetici, in linea, per giunta, con gli ultimi mesi.