Il primo Ottobre un gruppo di giovani Professionisti Ischitano , formato dagli Architetti Andrea Mattera, Vania Ferrandino , Maria Iacono , Salvatore Russo , Valentina Trofa e Francesco Ambrosino , di concerto con l’Ingegnere Igino Cianciarelli ed i Commercialisti Pietro Del Monte ed Enrico Iovene ha presentato un progetto di riqualificazione dell’Ippodromo di Agnano al “ Premio La Convivialità Urbana,” premio di architettura partecipata per le migliori idee nel campo della riqualificazione di spazi pubblici.
Il concorso organizzato da NapoliCreativa premia le idee, presentate da professionisti , in gruppi multidisciplinari, ha lo scopo di creare un’occasione di confronto sulla “qualità urbana” tra tecnici, istituzioni e cittadini dove per qualità urbana si intende non solo qualità architettonica, ma soprattutto qualità di vita e rispetto per l’ambiente circostante.
Il Premio suscita grosso interesse ed è patrocinato dal Comune di Napoli e dagli Ordini Napoletani di Architettura , Ingegneria e dei Dottori Commercialisti.
Il concept evidenzia la natura vulcanica della location che è l’origine primaria dalla quale prende spunto il progetto ,con le forme “naturali-morfologiche” dei crateri e dei laghi . L’architettura e il paesaggio hanno sposato un elemento chiave: la riconoscibilità. Un insieme di forme ellittiche e circolari, che ricordano crateri e laghi di cui è ricco il territorio flegree, si distribuiscono in modo ragionato nell’intera area riportando alla memoria collettiva le forme originarie del sito in cui è situato l’Ippodromo: forme riconoscibili e soprattutto caratterizzanti la stessa identità del luogo.
Il progetto pone l’obiettivo ambizioso di ampliare l’offerta della struttura definendo nuovi spazi da affidare a diverse attività commerciali, inserendo ben definite aree per eventi e concerti, con annesse funzioni di supporto, quali bar, ristoranti, da poter affidare a terzi e così incentivare l’area anche in situazioni diverse dalle gare ippiche. l’intento progettuale della sistemazione è quello di far rivivere la struttura al di fuori delle competizioni sportive, aree per eventi, concerti, cerimonie, aree ludiche per bambini, intrattenimenti, tutto finalizzato ad animare l’intera area. Il progetto dal punto di vista energetico è in linea con le più recenti direttive europee in ambito energetico, e concepito verso la minimizzazione del fabbisogno di energia secondo il principio del “Nearly Zero Energy Buildings” . Il business plan evidenzia la auto sostenibilità del progetto, dovuta alla diversificazione della attività economica che rende l’impianto potenzialmente capace di ottenere maggiori ricavi .
I progetti realizzati sono ora esposti in una mostra e il pubblico assieme ad una giuria tecnica è invitato ad esprimere delle preferenze.
I progetti sono visibili sulla pagina Facebook del Premio la Convivialità Urbana, nella sezione album. Sosteniamo i nostri giovani con un mi piace direttamente sul loro progetto nella sezione album del premio, fino a giovedì 8 – gruppo Krater – Eros.