Dopo il successo di Napoli, CARDIOTEAM – UNA VELA PER IL CUORE, la campagna di screening del cuore promossa da Cardioteam Foundation Onlus, in collaborazione con la Lega Navale Italiana, ha deciso di rimanere nel Golfo di Napoli per altre due tappe nelle Isole Minori.
Dopo i tantissimi screening effettuati a Napoli, Dulcinea navigherà fino al Porto di Ischia, dove si fermerà dal 14 al 20 gennaio e successivamente arriverà a Forio d’Ischia dove, dal 20 al 28 gennaio, proseguirà l’attività di prevenzione per ridurre il numero di decessi causati da attacchi cardiaci e ictus che rappresentano tutt’oggi in Italia le principali cause di mortalità e invalidità.
Dulcinea è la barca attrezzata di sonographer ed ecocardiogramma wireless che gira l’Italia e toccherà quasi 30 porti in 12 mesi effettuando oltre 3000 ecocardiogrammi gratuiti a soggetti da 50 a 75 anni.
Salire a bordo è facilissimo.
- Per chi ha tra i 50 e i 75 anni e vuole sottoporsi all’ecocardiogramma gratuito è necessario prenotarsi sul sito https://cardioteamfoundation.org/. L’agenda delle prenotazioni è disponibile nei giorni precedenti l’approdo in ogni porto.
- Tutti possono contribuire donando uno o più miglia nautiche sul sito della Rete del Dono, nella pagina dedicata al progetto https://www.retedeldono.it/it/cardioteam/una-vela-per-il-cuore. Un modo per essere vicini a Cardioteam – Una vela per il cuore e soffiare sulle vele della solidarietà.
Tutte le persone dai 50 ai 75 anni che saranno sottoposte ad ecocardiogramma riceveranno l’esito del test e una brochure sullo stile di vita da adottare per prevenire infarto e ictus. Nella tenda di Cardioteam Foundation Onlus, allestita per circa una settimana in ogni porto di approdo, si farà formazione su alimentazione, attività fisica, controllo della pressione arteriosa, del diabete e del colesterolo nel sangue.
Il Dott. Marco Diena, presidente Cardioteam Foundation Onlus, afferma: “La prevenzione salva più delle cure! Le malattie cardiovascolari hanno il triste primato di essere la prima causa di morte per infarto e di invalidità per ictus superando tutti i tumori messi assieme. Ma le malattie cardiache non sono una fatalità, possono essere individuate e curate. Nessuna fascia di popolazione è totalmente esente dal rischio, neppure quella giovanile. È importante però che tutti sappiano che ai fattori di rischio non modificabili, riconducibili all’età, al sesso e alla familiarità, si aggiungono quelli cosiddetti modificabili, che dipendono esclusivamente dallo stile di vita. L’obiettivo del tour di Cardioteam – Una Vela per il Cuore è quello di portare la cultura della prevenzione in mezzo alla gente per sensibilizzare quante più persone possibile. Durante ogni tappa distribuiamo a tutti materiale informativo, così da raggiungere migliaia di persone, i loro amici, i loro familiari. Siamo particolarmente felici di fare tappa ad Ischia e riuscire quindi a raggiunge anche la popolazione delle isole minori e geograficamente più lontane dai servizi principali. Lo abbiamo già fatto all’Isola d’Elba e prossimamente approderemo anche alle Isole Eolie ed Egadi”.
Filippo d’Arrigo, consigliere Lega Navale Ischia, che segue il progetto Flegra, racconta: “Poter ospitare un progetto così importante e nobile per l’isola d’Ischia è una grande occasione. L’iniziativa nell’immediato potrebbe contribuire a salvare delle vite umane ma è anche un investimento a lungo termine poiché aiuta a diffondere la cultura della prevenzione che costituisce in assoluto la migliore strategia per giocare d’anticipo e sconfiggere tante malattie. Ischia insieme ai comuni di Bacoli e Monte di Procida nel 2024 ha ricevuto il premio di Comunità Europea dello sport con il progetto Flegra il cui obiettivo principale è proprio quello di migliorare la qualità della vita e la salute dei cittadini. Vanno ringraziati inoltre i Comuni di Ischia e Forio e i bimbi del gruppo “Piccoli Volontari Crescono” dell’Associazione Disabili isola d’Ischia e della Croce Rosa Ischia Soccorso che aiuteranno a promuovere l’iniziativa tra i genitori e i nonni.
Sergio Ortelli, Presidente ANCIM – Associazione Nazionale Comuni Isole Minori, dichiara: “Un importante accordo tra Cardioteam Foundation e l’ANCIM (Associazione Nazionale Comuni Isole Minori) sta per essere sottoscritto per effettuare uno Screening cardiologico nelle isole minori. L’iniziativa, che si realizza per la prima volta, vuole dare una risposta ai bisogni di salute nelle piccole isole che, da sempre, sono carenti in termini sia di cure che di prevenzione. Già in occasione del COVID, in Accordo con il Generale Figliuolo, era stata fatta una iniziativa di vaccinazione di massa con la collaborazione dell’esercito, della marina e del volontariato. Anche questa iniziativa di screening cardiologico si inquadra in questa linea di attività di volontariato per fornire un servizio là dove esso è assente o carente. Ci auspichiamo che questo accordo rivesta un carattere di ricorrenza e non di episodicità perché stabili sono i bisogni sanitari degli isolani. Si evidenzia, anche, la possibilità per i turisti di fruire di questo importante servizio qualora si trovassero nell’isola nel periodo in cui stazionerà la barca di Cardioteam. Quindi venire nelle isole diventa più sicuro per questo fondamentale servizio di cui possono fruire”.