Bologna chiede ancora Verità per Giulio Regeni , il ricercatore friulano ucciso in Egitto nel 2016. Ieri mattina, sulla facciata di Palazzo d’Accursio, è stato affisso un nuovo striscione in collaborazione con le sezioni cittadine di Amnesty Bologna. Tra i componenti di quest’ultima, anche una giovanissima studentessa di Ischia, Lujàn Albano, che ai microfoni delle televisioni locali ha ribadito l’importanza di continuare le pressioni affinché la verità su questo omicidio politico emerga anche a dispetto degli orientamenti del governo e del Ministro Salvini, che di recente ha ridimensionato l’assassinio a favore di una normalizzazione delle relazioni diplomatiche con l’Egitto.