A Lacco Ameno è davvero destino che non ci si debba mai annoiare. Dopo quella legata al porto turistico, ecco rispuntare un’altra questione che ha tenuto banco negli ultimi mesi e che pareva essere finita in archivio. Ci riferiamo alla progressione verticale nel comando di polizia municipale del Comune del Fungo, procedura contestata e complessa che a un certo punto ha rischiato di sfociare anche nel penale e che alla fine ha visto prevalere Valeria Chiocca. E che aveva visto esclusa un’altra candidata, Loreta Pisani che si era rivolta al Tar prima che la magistratura amministrativa chiudesse la partita sancendo la correttezza della condotta tenuta dall’ente locale di Piazza Santa Restituta. Adesso, però, la questione si ridesta come per incanto perché la stessa Pisani, per il tramite dell’avvocato Alessandro Barbieri, ha presentato sempre ai giudici della VI Sezione Penale una serie di motivi aggiunti attraverso i quali si chiede l’annullamento di tutta una serie di atti varati dal Comune di Lacco Ameno, compreso naturalmente quello che ha insignito Valeria Chiocca. L’udienza è in programma il prossimo 6 novembre, l’ente guidato dal sindaco Giacomo Pascale ha già affidato la sua difesa all’avvocato Lorenzo Lentini. Insomma si riparte da dove si pensava tutto fosse andato in archivio perché davvero certe telenovele, evidentemente, a Lacco Ameno non finiscono mai…
