ISCHIA – “Giuseppe Verdi fu candidato alla Camera del primo parlamento del Regno d’Italia da Cavour (1861-1865 ed eletto come deputato nel Collegio dell’attuale Fidenza nel febbraio 1861. In seguito il Re lo nominerà, per motivi culturali, senatore nel 1874. Verdi aveva diritto a viaggiare in treno per recarsi a Roma con biglietti forniti dallo Stato, ma non li usò mai e pagò sempre di tasca sua. Nella villa che si fece costruire a Sant’Agata tra i suoi cimeli c’è un blocchetto di biglietti mai usati per recarsi a Roma”, si legge sul blog di Grillo. “Altri tempi si dirà, certo ma anche altri uomini. L’ebetino Renzie non ha sicuramente preso esempio, forse Verdi non sa neppure chi sia, ma dovrebbe conoscere bene Frau Merkel con la quale non perde occasione per farsi un selfie. Per le vacanze di Pasqua a Ischia, nel 2012, Angela Merkel ed il marito, prof. Joachim Sauer, arrivarono a Napoli con due voli separati, per non pesare troppo sul bilancio familiare – conclude il leader del M5S – Il domenicale ‘Bild am Sonntag’ (BamS) spiego’ che se la Merkel avesse preso il marito a bordo del Challenger di servizio della Luftwaffe, il consorte avrebbe dovuto sborsare 1.300 euro per il volo. La Bams riportò che Sauer per risparmiare raggiunse Napoli con un aereo low cost. Italia, anno 2015, “Renzi in vacanza con un volo di Stato” dirottato su Aosta. La denuncia di Carlo Sibilia e Paolo Romano del M5S: “Un Falcon 900 della flotta di Stato è stato dirottato da Roma a Firenze e poi dritto ad Aosta. A bordo il premier e tutta la sua famiglia”, che hanno trascorso Capodanno a Courmayeur. Renzi: “E’ il protocollo”. Il suo ovviamente… #Renzivolasereno, esempio fulgido per tutti i contribuenti”.